Il vetro satinato si ottiene a partire da una lastra di vetro monolitico che si sottopone a un processo di trasformazione della superficie. Il risultato è infatti una superficie traslucida ottenuta attraverso una smerigliatura chimica effettuata con acido fluoridrico, in seguito alla quale avviene la formazione di cristalli protettori sulla superficie stessa.

Sono assai numerosi i campi di utilizzo: dall’arredamento di interni e di esterni alle docce, dalle tradizionali porte in vetro (a cardine o scorrevoli) fino a qualsiasi tipo di vetrata divisoria.

Il vetro monolitico satinato è disponibile con spessore di 4 o 5 mm.
In base alle necessità è possibile anche utilizzare il vetro monolitico satinato per la composizione di vetro stratificato o di vetro blindato, così come è possibile sottoporlo al procedimento di tempra.