La tecnica di produzione del vetro colato consente di realizzare specifiche tipologie di vetro, come il vetro stampato, il vetro retinato e il profilato a U.

Vetro stampato

Il vetro stampato prevede appunto lo stampaggio di un disegno in rilievo su un lato della lastra. Il più noto, detto anche stampato nazionale, è lo stampato C, disponibile nelle varianti di spessore 4 mm e 6 mm. Altre varietà di vetro stampato sono ad esempio lo stampato 33 (4 mm), lo stampato cincillà bianco o bronzo (4 mm) e i madras (5 mm).
Il vetro stampato non essendo lucido trasparente, viene spesso utilizzato nelle porte a vetro o, ad esempio, per realizzare i ripiani  dei frigoriferi.

Vetro retinato

Il vetro retinato ha la caratteristica di presentare una rete metallica incorporata al proprio interno. Lo spessore è di 6 mm e si può scegliere tra due differenti varietà: il retinato liscio e il retinato D.
La presenza della rete al proprio interno lo porta ad essere impiegato con funzione di sicurezza, venendo spesso utilizzato nei parapetti o nelle divisorie dei balconi, oppure ancora, ad esempio, nelle finestre a bocca di lupo di seminterrati o cantine.
Sempre a causa della rete metallica al proprio interno, il vetro retinato non può essere sottoposto al procedimento di tempra.

Vetro profilato a U

Il vetro profilato a U è una forma speciale di vetro colato ottenuto attraverso una piegatura laterale che si effettua durante la fase di laminatura. Spesso utilizzato nella realizzazione di tettoie.